Much money = Less problems ? - la recensione dei Tre coinquilini

The Wolf of Wall Street

The Wolf of Wall Street è un film di Martin Scorsese.
Di nuovo il regista sceglie Di Caprio come attore protagonista e di nuovo Di Caprio lo ricompensa con una grande performance - non a caso ha la nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista. 

Il film parla di Jordan Belfort, un broker che durante gli anno 80-90 riesce a fondare un impero sulla speculazione finanziaria, un impero continuamente in festa tra alcool, prostitute, droga e follie varie (una su tutte: il lancio del nano!).

La critica italiana in massima parte lo elogia senza remore, la critica americana si interroga invece sulle conseguenze della rappresentazione (che a tratti pare celebrazione) di un tale tema senza alcun "consiglio interpretativo" per lo spettatore.

Secondo noi qualcosa è andato storto, sia ben chiaro, nonostante alcune scene memorabili e un protagonista intrigante, eccentrico, sempre su di giri. Allora riformuliamo: qualcosa poteva andare meglio.

Sintetizziamo ciò che non ci è piaciuto nei canonici tre punti.

Frodo dopo aver saputo della durata del film

THE WOLF OF THE RINGS - Tre ore! Tre ore! E nessuno ha un anello da portare a Mordor! Troppe, decisamente troppe.

WOLFTUBE - Per la prima ora e mezza non ci sono su schermo altro che patate.

Nel caso in cui youtube non funzionasse - non youtube youtube, intendo quell'altro - dicevo, nel caso in cui non funzionasse, The Wolf of Wall Street sarebbe un valido sostituto. 

Ok... detto così potrebbe persino non sembrare un difetto, ma data la durata del film - credetemi - lo è.

Ma guarda un po' dove è andata a finire la mia eroina!

MUCH MONEY = LESS PROBLEMS - Troppa spettacolarizzazione, la vita di Jordan sembra una festa interminabile - la solita mitizzazione della ricchezza. La sensazione è di ricevere un messaggio del tipo: solo i poveri hanno problemi e i ricchi non possono far altro che godersela beatamente fino a quando non verranno incastrati (e se verranno incastrati).

"Fanculo Rick Grimes.
Sopravvivi pure in mezzo ai tuoi cari zombies,
io me la spasso alla grande!"

Lancio del nano

Naomi Lapaglia, seconda moglie di Jordan